La missone Cassini della NASA è in procinto di chiudere un importante capitolo del suo viaggio a Saturno, entrando nella seconda parte della missione, che si pensa duri due anni, che la porterà vicino a due “bersagli” davvero intriganti: Titano e Enceladus…

Il 30 giugno, Cassini potrà considerare completata la prima parte della sua missione, durata quattro anni, ed entrerà nella fase “estesa” della stessa, approvata in Aprile di quest’anno.


Il sistema di Saturno: il pianeta, gli anelli.. e una piccola sonda chiamata Cassini!

Credits: NASA/JPL/Space Science Institute

Tra le altre cose, Cassini ha rivelato la struttura “simile alla Terra” della luna di Saturno chiamata Titano, e ha mostrato la potenziale “abitabilità” di un’altra luna, Enceladus. Sono proprio questi due mondi ad essere gli obiettivi principali della missione estesa, la “Cassini Equinox Misson”, che comincia proprio ora. Il tempo esteso, guadagnato dalla sonda, verrà impiegato per monitorare gli effetti stagionali su queste due lune di Saturno, esplorando e raccogliendo dati anche sulla magnetosfera del pianeta, e osservando la geometria degli anelli in occasione dell’equinozio di Saturno, nell’agosto del prossimo anno, quando la luce del sole passerà direttamente attraverso il piano degli anelli.



NASA-JPL Press Release

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