di Sabrina Masiero

 

Fonte Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Jan_Matejko-Astronomer_Copernicus-Conversation_with_God.jpg . Jan Matejko (1838-1893), L’astronomo Copernico con Dio (1872).

 
Copernico visse tra il 1473 e il 1543. Morì come un astronomo poco conosciuto mentre stava lavorando in una remota zona della Polonia del nord, lontano dal centro di cultura europea dell’epoca. Aveva dedicato molti anni di lavoro per sviluppare la sua teoria dell’eliocentrismo, che fu alla fine condannata come eretica dalla Chiesa perchè spostava la Terra e l’umanità dalla sua posizione centrale nell’Universo.

Il suo modello rivoluzionario si basava su complessi calcoli matematici e osservazioni del cielo ad occhio nudo, dato che il cannocchiale non era ancora stato costruito e puntato verso il cielo. Per quest’ultimo punto, si sarebbe dovuto aspettare l’ingegno di Galileo Galilei nel 1609, anche se, solo qualche mese prima, Thomas Harriot aveva osservato la Luna con un cannocchiale, ma senza raggiungere i livelli di intuito di Galileo.

Dopo la sua morte, i resti di Copernico rimasero in una tomba anonima sotto il pavimento della Cattedrale di Frombork, sulla costa baltica della Polonia, in una posizione non precisata. Nel 2005 su richiesta del vescovo locale, degli archeologi polacchi iniziarono a compiere delle ricerche, rinvenendo alla fine le ossa e il cranio di un uomo deceduto all’età di circa 70 anni. Era la stessa che Copernico aveva il giorno della sua morte, quando prima di spirare gli fu consegnata una copia del “De Revolutionibus Orbium Coelestium” il suo trattato sulla rivoluzione delle sfere celesti, che era stato appena pubblicato.

Jerzy Gassowski, professore di archeologia che ha seguito le ricerche, ha realizzato una ricostruzione facciale dal cranio ritrovato nella Cattedrale, molto simile ai ritratti ufficiali di Copernico che sono giunti fino a noi, mostrandolo com’era all’età di 70 anni.

Fonte La Repubblica.it: http://www.repubblica.it/scienze/2010/05/22/foto/sepolto_niccol_copernico-4264625/1/ .

Da queste ossa e dallo studio dei denti in particolare, è stato ricavato il DNA. Le ossa non erano in buone condizioni tanto che il corpo non era stato rinvenuto completo. Grazie a tecniche di medicina legale, il DNA prelevato dai resti umani è stato comparato con quello rinvenuto in qualche capello di Copernico trovato dentro i suoi libri nella Biblioteca dell’Università svedese di Uppsala. Il codice genetico è risultato lo stesso. Di qui la conclusione nel 2008 del Prof. Gassowski e della Dr.ssa Marie Allen, esperta di DNA, di aver rinvenuto il corpo mortale dell’astronomo.

Le spoglie dello scienziato sono finalmente uscite dall’oblio della storia: 467 anni dopo la sua morte, i resti di Niccolò Copernico sono stati nuovamente inumati nella Cattedrale di Frombork il 22 maggio 2010, con una tomba nuova di granito nero e con incisa la rappresentazione di un modello di sistema solare.

Fonte della sepoltura di Copernico (22 maggio 2010) su La Repubblica.it: http://www.repubblica.it/scienze/2010/05/22/foto/sepolto_niccol_copernico-4264625/1/ .

Una bara di legno contenente i resti dell’astronomo aveva viaggiato per alcune settimane attraverso la Polonia, venendo esposta a Olsztyn e nelle città principali dove Copernico aveva avuto un particolare legame. Wokciech Ziemba, Arcivescovo della Regione di Frombork, durante l’omelia funebre ha affermato che “la Chiesa Cattolica è fiera che Copernico abbia lasciato alla regione l’eredità del suo duro lavoro, della sua devozione e, soprattutto, del suo genio scientifico”.

Fonte Space.Com: http://www.space.com/news/ap_051103_copernicus.html;

Fonte La Repubblica.it: http://www.repubblica.it/scienze/2010/05/22/news/chiesa_e_scienza_unite_per_dare_una_degna_sepoltura_a_copernico-4261931/ ;
Fonte The New York Times:
http://www.nytimes.com/aponline/2010/05/22/world/AP-EU-Poland-Copernicus-Reburied.html?_r=1;
Fonte Croncache Laiche:
http://www.cronachelaiche.it/2010/05/seconda-sepoltura-per-copernico-a-500-anni-dalla-morte/ .

Sabrina

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