Un cristallo delle dimensioni della nostra Luna ? stato scoperto al centro di una nana bianca, una stella morente, grazie all'analisi delle pulsazioni nella sua luminosit?. La misurazione ? una prova indiretta della teoria secondo cui il nucleo di tutte le nane bianche, quando si raffreddano, si solidificherebbe. La scoperta, riportata dalla rivista “New Scientist”, potrebbe consentire il miglioramento delle stime dell'et? della nostra galassia, per le quali le nane bianche forniscono un fattore importante.

Il team di astronomi, guidato da Travis Metcalfe dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Cambridge, nel Massachusetts, ha studiato la stella BPM 37093, l'unica nana bianca pulsante conosciuta nella nostra galassia, che si riteneva avere prodotto con molta probabilit? un nucleo cristallino. Gli scienziati hanno usato una rete globale di telescopi per mantenere la stella costantemente sotto osservazione per due settimane, e hanno cos? studiato le oscillazioni della sua luminosit?, pari a circa l'un per cento ogni 5-10 minuti.Le pulsazioni, provocate dalla convezione nelle parti esterne non solide della stella, sono l'unico modo per determinare direttamente se il nucleo si ? solidificato. Mentre la stella si raffredda e il nucleo cristallino cresce, il periodo delle pulsazioni diminuisce.Confrontando le osservazioni con alcuni modelli del nucleo cristallino, i ricercatori hanno determinato che il 90 per cento della massa della nana bianca ? ormai un gigantesco e unico cristallo. All'interno della stella la pressione ? estremamente forte, milioni di milioni di volte superiore a quella che sulla terra produce i diamanti.

Fonte della notizia:
http://www.lescienze.it/index.php3?id=8602
? 1999 – 2003 Le Scienze S.p.A.      

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