Una settimana fa, la sonda MESSENGER ha trasmesso a Terra le prime immagini ad alta risoluzione del pianeta
Mercurio mai inviate da una sonda nell’arco degli ultimi 30 anni (gli ultimi flyby a Mercurio si devono infatti
al Mariner 10 negli anni 1974 e 1975!). Tra le cose che il Mariner non aveva, e di cui invece MESSENGER dispone, vi è
una camera a colori…

La camera a largo campo del MESSENGER è equipaggiata con filtri a color a banda stretta, ben altra cosa in rapporto
ai due filtri in banda visibile (più il filtro in ultravioletto) che facevano parte della “vidicon camera” a bordo
del Mariner 10. Combinando immagini raccolte nei diversi filtri in banda visibile ed infrarossa, i dati del MESSENGER
hanno permesso di vedere Mercurio in una varietaà di immagini a colori ad alta risoluzione, per la prima volta in
assoluto.




Le immagini di Mercurio del MESSENGER: si passa al colore (più o meno…) !

Credits: NASA/Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory/Carnegie Institution of Washington

Si può forse dire che le immagini di Mercurio a colori, tutto sommato, non sono poi così spettacolari…
Comunque, al di là del fattore “estetico”, queste ci portano
una serie di informazioni scientifiche assai preziose, soprattutto per determinare la varietà dei tipi di rocce e
di minerali presenti sulla superficie del pianeta.



MESSENGER Press Release

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