L'immagine ripresa dal telescopio spaziale: la zona scura ruota in senso contrario rispetto alle stelle dalla galassia. |
Fonte della notizia:
sito della Unione Astrofili Italiani
http://www.uai.it/index.php?tipo=A&id=397
L'immagine ripresa dal telescopio spaziale: la zona scura ruota in senso contrario rispetto alle stelle dalla galassia. |
Questo evento, finalmente catturato dalla sonda Chandra della NASA e il telescopio XMM-Newton dell' ESA, era stato da tempo predetto dalla teoria, ma mai osservato…. Probabilmente la stella si e' trovata “nel posto sbagliato”, magari portata nelle vicinanze del buco nero supermassivo dall'impulso ricevuto a seguito di un incontro ravvicinato con un'altra stella.
Immagine composta dalle osservazioni di Chandra, di XMM e della sonda ROSAT, che bene illustrano il processo di progressiva perdita di materia della stella ad opera del buco nero supermassivo.
Il dato osservativo che ha condotto ad ipotizzare questo scenario e' la rivelazione di un forte burst in banda X proveniente dal centro della galassia denominata RX J1242-11. Tale “scoppio”, uno dei piu' forti mai rilevati in una galassia, e' verosimilmente stato causato dal gas della stella vicina al buco nero allorche', in caduta sul buco nero stesso, viene riscaldato a milioni di gradi centigradi prima di essere inglobato dalla gigantesca struttura. L'energia liberata nel processo e' all'incirca equivalente a quella di una supernova.
Chandra press release:
http://chandra.harvard.edu/press/04_releases/press_021804.html
Il notevole potere risolutivo del telescopio spaziale Hubble ha consentito agli astronomi di risolvere, per la prima volta, delle stelle di colore blu all'interno di una galassia ellittica…
Credit: NASA and Thomas M. Brown, Charles W. Bowers, Randy A. Kimble, AllenV. Sweigart (NASA Goddard Space Flight Center) and Henry C. Ferguson (Space Telescope Science Institute)
Fonte: “Picture of the day” odierna nel sito
http://www.spacetelescope.org
Disponibile in rete un interessante lavoro di M. E. J. Newman (Center for the Study of Complex Systems and Department of Physics, University of Michigan). Utilizzando dati raccolti da tre database bibliografici rispettivamente delle discipline della biologia, della fisica e della matematica, sono stati costruiti dei network di relazioni, nei quali i nodi sono rappresentati da scienziati, e dove due scienziati sono “connessi” tra loro se risultano coautori di almeno un articolo scientifico…
Il telescopio Hubble |
Ben 1519 pagine visitate, se non e' … impazzito il contatore degli accessi (nella pagina “Statistiche”).
Mi chiedo se per caso il link a GruppoLocale.net e' apparso in qualche portale o comunque qualche sito molto frequentato… se cosi' fosse, mi potete far sapere dove ?
Potete farlo apponendo un commento a questa stessa notizia (cliccando su “Scrivi un commento” qui in fondo a questa pagina) , oppure anche inviando un e-mail a castellani@despammed.com
…grazie in anciticipo !!
Marco C.
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