Blog di Marco Castellani

Grovigli…


fishing line
Inserito originariamente da f l a v i a b

Guardandomi dentro, devo ammettere che mi vedo molto meno “lineare” e chiaro di quanto desidererei; anzi, di quanto riterrei (per l’età cui sono arrivato, per la situazione di vita famiglia e lavoro che ho raggiunto…etc..) di dover essere.

Sì sì. Mi sento che dovrei essere pacato, calmo, riflessivo, paziente, sereno. Sento che dovrei aver più o meno chiara la mia posizione attuale e il mio cammino successivo. Vorrei sempre poter essere un appoggio, per Paola, per i bimbi che crescono.

Questo è quello che sento. E credo sia una cosa bella, l’ideale che uno possa avere di migliorare se stesso, in fondo.

Dall’altra parte, c’e’ che guardandomi dentro, spesso trovo una situazione molto più “ingarbugliata” e alfine caotica, di quanto vorrei: pensieri situazioni istinti passioni impulsi ansie di libertà voglia di nuovo desiderio di protezione e di rifugio, tutto coesiste e si mischia in migliaia di colori e sfumature sempre diverse. E le volte, che per motivi anche banali, questa “parte” viene fuori prepotente e io mi sento in difficoltà…

…In pratica mi trovo, al dunque, a dover fare la constatazione di non riuscire a “disciplinare” tutto, dentro di me. Vedo questo groviglio, questa parte irrazionale magmatica ma “vitale” dentro di me che mi chiama. E io a volte affanno per dipanare i fili, pensando di aver un modo per fare una luce chiara su tutto. Ma alla fine non si trova mai, questo modo: si trovano modi parziali, temporanei. Non “un modo”.

Stamattina ho capito che non è questo il punto. Non è questo che mi è richiesto, per fortuna. Ovvero sento che mi è richiesta una cosa più semplice, molto più semplice, per ora: non devo dipanare tutto il groviglio… devo accettarlo, accoglierlo. Ho capito oggi che tra le due posizioni c’e’ una differenza abissale!

Sì tutto qui: è questo il lavoro da fare. Dopotutto, come posso essere così “orgoglioso” da pensare di dipanare tutto, da me?

E una luce buona (lo sento) si spande su ogni cosa e sulle mie “zone buie”, se io ammetto e “accetto” anche il groviglio dentro di me…

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2 Comments

  1. Andrea,

    ti ringrazio molto per il lusinghiero commento! Beh, forse non posso pretendere di essere un marito e padre esemplare, cerco comunque di esserlo “buono” come posso..! 😉

    Per il resto, fondamentalmene comprendo che in realtà (grazie al Cielo) va tutto bene, e questo è moltissimo… resta però accanto a questo l’esigenza, forte, che sento – forse dovuta all’ingresso nell’ “età intermedia”, chissà – di guardarmi dentro, pacatamtente, e lavorare per “portare in superficie” ed accettare anche la parte “di ombra” che trovo in me stesso…

    Per il resto… Non ti crucciare delle “fermate” passate o non ancora passate, la vita non è un percorso rettilineo, a volte si impara moltissimo ad esempio da chi “sembra” indietro (ma magari in quel momento è molto avanti a te..)!

    Un abbraccio..! 😉

  2. Spesso capita che non ci si accetti per come siamo.. facciamo dell’auto-discriminazione! Ma è bene mettersi in discussione e guardare ogni tanto dove siamo, o dove siamo arrivati e dove vorremmo andare…
    Tranquillo, va tutto bene, credo la Tua sia SOLO voglia di essere un BUON UOMO, Marito e Padre esemplare; ma mi sa che da quanto ti conosco Tu lo sei già ed anche alla grande!!

    Magari non conta, ma te lo dico io, ch sono un bel po’ di “fermate” più indietro della tua!!

    Un abbraccio!!

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